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STAZIONE 04
Il crollo dell’economia alpina: l’emigrazione
(Ottocento)

Lo sviluppo della grande industria del ferro sta alla base della crisi della stagione dell’artigianato creativo propria di questi anni. L’evoluzione delle tecniche produttive determina il ridursi dei posti di lavoro cui ha fatto seguito un forte fenomeno di emigrazione verso i territori nord europei ed americani.

I fenomeni migratori sono evocati da sagome che rappresentano “i piedi dei lavoratori nel mondo”, cui è associata un’aura orgogliosa di grande creatività ma anche di nostalgia.

Il percorso del Vaso Ré, in questo tratto parzialmente interrato e di difficile lettura, viene ridisegnato da una nuova griglia in metallo e dalla pavimentazione “a onde” nella quale trovano posto anche stelle e costellazioni che rispecchiano il cielo notturno.
La rimozione di una griglia preesistente permette inoltre di rendere visibile un breve tratto del Vaso Ré, protetto da un nuovo parapetto il cui motivo rievoca moto e musicalità delle acque. Fa da fondale un nuovo muro colorato.

stazione 04
DESCRIZIONE

SCHEDA TECNICA

PROGETTO

STAZIONI

Stazione 01
L’intervento di recupero e valorizzazione
(oggi)


Stazione 02
La dismissione produttiva
(primo dopoguerra)


Stazione 03
Sistemazione del Vaso Ré
(inizio Novecento)


Stazione 04
Il crollo dell’economia alpina: l’emigrazione
(Ottocento)


Stazione 05
Le grandi famiglie emergenti
(dal Quattrocento al Seicento)


Stazione 06
Periodo di forte trasformazione politica
(dal Duecento al Quattrocento)


Stazione 07
I nuovi protagonisti nell’età carolingia: i monaci di Tours
(774 d. C.)


Stazione 08
Le invasioni barbariche e il dominio dei Longobardi
(568 - 774 d. C.)


Stazione 09
Sviluppo della civiltà retica
(16 - 568 d. C.)


Stazione 10
La civiltà retica
(850 a. C. - 16 d. C.)


Stazione 11
La nascita dei primi villaggi
(2800 - 850 a. C.)


Stazione 12
Preinsediamento
(fino all’8000 a. C.)


CARTINA

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