Lo sviluppo della grande industria del ferro sta alla base
della crisi della stagione dell’artigianato creativo propria
di questi anni. L’evoluzione delle tecniche produttive
determina il ridursi dei posti di lavoro cui ha fatto seguito
un forte fenomeno di emigrazione verso i territori nord
europei ed americani.
I fenomeni migratori sono evocati da sagome che
rappresentano “i piedi dei lavoratori nel mondo”, cui è
associata un’aura orgogliosa di grande creatività ma anche
di nostalgia.
Il percorso del Vaso Ré, in questo tratto parzialmente
interrato e di difficile lettura, viene ridisegnato da una
nuova griglia in metallo e dalla pavimentazione “a onde”
nella quale trovano posto anche stelle e costellazioni che
rispecchiano il cielo notturno.
La rimozione di una griglia preesistente permette inoltre
di rendere visibile un breve tratto del Vaso Ré, protetto da
un nuovo parapetto il cui motivo rievoca moto e musicalità
delle acque. Fa da fondale un nuovo muro colorato.