La relazione tecnica e gli studi di fattibilità che seguono intendono rispondere all'invito formulato dall'Amministrazione Comunale di Chiesa in Valmalenco con la deliberazione della Giunta Comunale n°69 del 15 settembre 2009, rivolto a recepire suggerimenti e proposte relative alla auspicabile riqualificazione ambientale del proprio abitato mediante la realizzazione di un progetto mirato al potenziamento
dell'area sciistica e dei flussi turistici.
Riconosciuta infatti "la presenza di aspetti e situazioni negative che quotidianamente si riscontrano" nel centro abitato di Chiesa, con particolar riferimento alla "scarsità di aree di sosta e di parcheggio", all'"eccessivo traffico veicolare leggero e pesante" e alla "difficoltà di circolazione, anche pedonale, con eccessiva e pericolosa promiscuità di persone e veicoli", l'Amministrazione Comunale sollecita proposte che rimediando alle ben note carenze suggeriscano i concreti "obiettivi strategici da
perseguire per ottenere una reale riqualificazione ambientale dell'abitato di Chiesa", tenendo in opportuna considerazione la riconosciuta l'eccellente qualità dell'ambiente e del paesaggio antropico e naturale circostante.
La delibera indica gli obiettivi raggiungibili con l'iniziativa, individuati rispettivamente nell'esaltazione dei "valori paesistici esistenti",nell'"individuazione dei valori storico-culturali esistenti e degli interventi necessari per il loro recupero", nell'"individuazione dei sistemi
di parcamento a correzione delle carenze e delle precarietà della situazione attuale", ecc.
Lo scopo dichiarato dell'iniziativa comunale è dunque quello di andare incontro alle giuste "necessità ed esigenze dell'economia turistica",senza tuttavia trascurare quelle "connesse con l'economia estrattiva" al fine di potenziare ed accrescere "il comparto turistico per qualità e presenze".
In particolare - è detto ancora nella delibera - "la funivia che porta al lago Palù dovrà avere parcheggi sufficienti per accogliere le auto ed i pulmann".
E proprio alla prioritaria risoluzione di tale annoso problema è rivolta la proposta illustrata più avanti, la quale prevede la realizzazione di un maxiparcheggio coperto su tre piani (capace di ospitare almeno 500 posti auto), proposta collegata con la opportunità di realizzare un residence-condominio a completamento della nuova zona privilegiata urbana in località Vassalini nella quale sono state recentemente insediate due importanti strutture di servizio collettivo, fondamentali per il capoluogo, come la nuova Funivia del Palù e la nuova Piscina pubblica.
Il programma di riqualificazione urbana che la relazione allegata alla delibera della Giunta Comunale sollecita (ed alla quale il presente dossier intende offrire un sostanziale contributo di fattibilità) mira a perseguire l'auspicata "integrazione funzionale, ambientale ed edilizia" in grado di contribuire "al miglioramento della qualità della vita e di favorire la creazione di opportunità trasversali (turistiche,occupazionali, tempo libero, ecc.), attraverso - viene richiesto - "la progettazione di nuovi spazi, servizi e interventi sulla viabilità veicolare e parcheggi", nonché "interventi di edilizia residenziale che inneschino processi di risanamento, restauro e ristrutturazione di porzioni di
tessuto urbano" e paesaggistico, anche grazie al ricorso all'uso e alla promozione "di materiali tradizionali ed ecocompatibili" e delle più opportune tecnologie avanzate compatibili con il prestigio e la riconosciuta alta qualità dell'ambiente locale.