Il progetto nasce dal programma Urban 2 per la rivitalizzazione economica e sociale della città e per una strategia integrata di recupero e valorizzazione dell'imponente castello. L'intervento in corso privilegia la conservazione delle componenti in grave stato di degrado fisico e funzionale il cui piano-quadro prevede, preliminarmente a ogni intervento: nuove ricerche storiche d'archivio mirate; una organica campagna di rilievi materici e del degrado con l'anamnesi delle patologie; la relativa diagnostica non distruttiva.
I primi interventi sono indirizzati alla sistemazione a verde del fossato verso la città a realizzare la continuità con i giardini della contigua villa comunale; alla sistemazione della contrapposta area a mare, antistante il Borgo Marinaro, dove è stato ritrovato (a seguito del recente crollo di un muro di sostegno del terreno) l'antico canale di accesso dalla marina e l'impianto del torrione centrale; nella riproposizione di una nuova torre- faro panoramica che dialoghi visivamente a distanza col nuovo parco di pitagora e con il traguardo archeologico di capo colonna.