Committenza: Comune di Montelupo Fiorentino (Firenze)
Progetto e direzione dei lavori: M. Dezzi Bardeschi
Collaboratore: L.Gioeni
Scultura: S.Pucci
Impresa: Consedil, Firenze
Operatori del mosaico: B.Bacconi, L.Bargellini, O.Gatteschi, G.Masoni, V.Torrigiani e laureandi del Politecnico di Milano (S.Cacia, R.Gabaglio, R.Maiorano, F.Musa, P.Raffaglio)

Il progetto di pedonalizzazione della principale via commerciale del Paese utilizza l'andamento irregolare del Corso per calarvi, nel punto di maggiore larghezza, una fontana attrezzata con sedute. Metaforicamente il pavimento in mosaico di pietra riproduce l'andamento discendente del fiume Arno verso il ponte sulla Pesa. Al centro, spezzandosi in due tronconi, si � arenata una barca di pietra e ceramica, che risaliva il corso della corrente lasciando dietro di s� una lunga scintillante scia. Sulla prora, come polena, un Giano bifronte, divinit� fluviale, urlante e riflessiva ad un tempo, invita all'azione e al silenzio.